Descrizione
L'autocertificazione è una dichiarazione, sottoscritta dall'interessato, che sostituisce i certificati (es. residenza, titolo di studio, lavoro ecc.) e che si utilizza nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, con i concessionari e gestori di Pubblici Servizi e con i privati (art. 30-bis D.L. 76/2020).
Tale dichiarazione sostituisce a tutti gli effetti i certificati anagrafici e di Stato Civile e la sottoscrizione in essa contenuta non richiede alcuna autenticazione da parte del Pubblico Ufficiale. Essa può essere redatta su un semplice foglio di carta o sui modelli predisposti dall’Ente e non è necessario che la firma venga apposta in presenza dell’impiegato.
Le pubbliche amministrazioni hanno l’obbligo di accettare l’autocertificazione.
CHI può utilizzarla
Possono utilizzarla:
- i cittadini italiani e dell'Unione europea;
- i cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti in Italia solo limitatamente alle informazioni che possono essere verificate dagli uffici italiani.
Casi particolari
MINORI: può dichiarare chi ne esercita la patria potestà o il tutore;
INTERDETTI: può dichiarare il tutore;
INABILITATI E MINORI EMANCIPATI: può dichiarare l'interessato con l'assistenza del curatore;
COSA si può dichiarare
Si possono dichiarare al suo interno:
- dati anagrafici e dello stato civile, come nascita, residenza e figli a carico
- tutti i titoli di studio o le qualifiche professionali
- informazioni reddituali
- posizione giuridica, come ad esempio l’assenza o la presenza di condanne penali, lo status di tutore o di legale rappresentante
- l’iscrizione ad albi e ordini professionali
Non è mai possibile, invece, procedere con autocertificazione in caso di certificazioni:
- mediche e sanitarie,
- veterinarie,
- di conformità alle norme CE, di origine protetta e controllata
- marchi e brevetti.
DOVE può essere utilizzata
Può essere utilizzata nei rapporti con:
- le pubbliche amministrazioni,
- i gestori di servizi pubblici
- i privati che lo consentono
COME farla
È sufficiente utilizzare un semplice foglio di carta che riporti i propri dati, ciò che si vuole dichiarare, la data e la firma (per la quale non è richiesta l'autentica).
In alternativa è possibile utilizzare il modulo prestampato che si può:
- scaricare dalla sezione MODULISTICA (inserendo nella ricerca avanzata, nel campo "oggetto", la parola "certificazione")
- richiedere tramite e-mail (anagrafe@comune.sedico.bl.it)
- ritirare presso gli uffici Anagrafe e URP del Comune
E’ possibile, inoltre, produrre un’autocertificazione personalizzata accedendo al portale di ANPR, tramite autenticazione con SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi.
COME consegnarla
Può essere consegnata direttamente all'ufficio richiedente:
- portandola a mano
- inviandola per fax, e-mail, pec o posta
VALIDITA’
Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono.
SANZIONI
Il cittadino è responsabile di quello che dichiara con l'autocertificazione. Le amministrazioni gli danno fiducia e al tempo stesso possono effettuare controlli sulla corrispondenza alla verità di quanto dichiarato.
In caso di false dichiarazioni sono previste sanzioni penali e il dichiarante perde i benefici eventualmente ottenuti con l'autocertificazione.
RICORSI
Il Pubblico Ufficiale o il Funzionario dell’Ufficio Pubblico non può rifiutarsi di accettare l’autocertificazione. Gli impiegati inadempienti incorrono nelle sanzioni previste dall’art. 328 del Codice Penale (Omissione di atti d’ufficio).
Il cittadino dovrà segnalare l’inadempienza alla Prefettura di Belluno.
Normativa di riferimento
- D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, in G.U. n. 42 del 20 Febbraio 2001 "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di documentazione amministrativa ".
- Circ. del Ministero di grazia e giustizia del 22 febbraio 1999 "Regolamento di attuazione sulla semplificazione delle certificazioni amministrative".
- Circ. del Ministero dell'interno del 2 febbraio 1999 "Decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, recante norme di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della legge 15 maggio 1997, n.127, in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative".
- D.P.R. n. 403 del 20 ottobre 1998 "Regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative".
- L. n. 127 del 15 maggio 1997 "Misure urgenti per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo".
- L. n. del 241 del 7 agosto 1990 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti".
- D.L. n. 76/2020 come convertito dalla L. 120/2020 dell’11 settembre 2020.
Tipo documento | Documentazione Ufficio Servizi Demografici , |
Numero e data | n. del |
Data di pubblicazione | 26 Gennaio 2024 |
Oggetto | Tutta la documentazione relativa all'AUTOCERTIFICAZIONE del Comune di Sedico |
Formati | |
Licenze | licenza sconosciuta |